Sono stata in Islanda nel 2018 e sognavo ardentemente di tornarci per compiere un itinerario completo della Ring road. Finalmente l’estate del 2025 il mio sogno si è realizzato ed ho visitato l’Islanda in van. Quest’isola si presta veramente bene ad un viaggio di questo genere, le strade sono in ottime condizioni ed i servizi non mancano. Inoltre le compagnie di noleggio van sono molte con prezzi piuttosto accessibili.
Noi abbiamo noleggiato con Gocampers, hanno van di varie dimensioni ideali per coppie o famiglie, tutti i mezzi sono nuovi e molto ben accessoriati. Viaggiare in camper ti dona molta più flessibilità nell’itinerario che in un paese sorprendente come l’Islanda fa sempre comodo, non sai mai quando dovrai fermarti per fare delle foto e qualche deviazione interessante si trova sempre. Inoltre viaggiare, dormire e cucinare in van ti consentirà di tenere i costi del viaggio piuttosto bassi. Quindi che aspetti, se anche tu ami i viaggi in van, leggi quest’ articolo ed organizza il prossimo in Islanda.

Islanda del sud: vulcani, ghiacciai e cascate
Il punto di partenza di ogni on the road Islandese è Keflavik dove atterrerai in aeroporto. La compagnia di autonoleggio Gocampers mette a disposizione delle navette per raggiungere la loro sede, quindi non avrai pensieri aggiuntivi. Recuperato il tuo van a qualsiasi orario della giornata, è il momento di partire, solitamente i voli dall’Italia arrivano nel tardo pomeriggio per cui farò partire questo itinerario dal giorno uno, ovvero quello successivo al viaggio. Questo itinerario si svolge in senso antiorario ma potrai percorrerlo anche nel senso opposto.
Giorno 01: cascate e spiagge nere
L’Islanda è definita la Terra del Fuoco e del ghiaccio ma a farla da padrona sono le cascate, se ne contano almeno 10.000 e in questo itinerario in van ne vedrai molte, anche se non cosi tante. Uscendo dalla penisola di Reykjanes si prende la famosa ring road (localmente Hringvegur) che fa il giro dell’isola incontrando a breve le prime cascate.
Non potrai fare a meno di vedere Seljalandsfoss da km di distanza, con il suo bellissimo salto di oltre 60 metri. E’ possibile camminare dietro al salto della cascata, ma ricordati una giacca impermeabile se non vuoi bagnarti. Camminando pochi minuti potrai vedere anche Gljufrabui la cascata nascosta nel canyon, è più piccola della precedente ma ha un fascino tutto suo.
Pochi km più ad est troverai Skogafoss la cascata d’oro, larga 25mt ed alta 60mt, il rombo dell’acqua ti sorprenderà da lontano. Con il sole la cascata è abbracciata da un bellissimo arcobaleno. Una scalinata di circa 500 scalini sale alla sua destra e ti consentirà di vederla dall’alto. Raggiunta la sommità è possibile anche proseguire per un breve trekking.

La strada è ancora lunga per raggiungere la scogliera Dyrhólaey alta 115mt di origine vulcanica. Il panorama è sublime ed in estate sarà facile avvistare i Puffin (Pulcinelle di mare). Poco distante si trova la spiaggia nera Reynisfjara nota per essere una delle più pericolose dell’isola a causa delle sue onde improvvise che possono travolgerti e trascinarti a largo. Spero però che la visiterai per ammirare le colonne basaltiche oppure per i tre faraglioni che si ergono dal mare.
Concludi la giornata con una breve visita dell’abitato di Vik dove troverai anche un campeggio.
Cosa vedrai oggi percorrendo 250km:
- Seljalandsfoss
- Skogafoss
- Dyrhólaey
- Reynisfjara
- Vìk
- Solheimasandur aereo caduto (extra)
Giorno 02 Canyon e lingue di ghiaccio
Lasciamo Vìk e proseguiamo sulla ring road circondati da paesaggi alieni, distese di lava ricoperte dal muschio verde, anche questo è il bello di visitare l’Islanda in van. La prima tappa è il meraviglioso canyon Fjaðrárgljúfur, una cicatrice che modifica il panorama altrimenti fatto di vellutate distese di prati. Una passerella fiancheggia il canyon in tutta la sua lunghezza, potrai ammirarlo dall’alto (non è possibile scendere nella gola).
A pochi km fai una breve pausa alle cascate gemelle di Kirkjbaejarklaustur per gli amici Klaustur, la zona è poco turistica ma molto carina, è possibile fare anche una breve passeggiata che porta alla sommità delle cascate.

E’ arrivato il momento di raggiungere il ghiacciaio più grande d’Europa, anche se per oggi dovrai accontentarti di vederlo da lontano. Le enormi lingue di ghiaccio non passano inosservate e ti terranno compagnia nell’ultimo tratto di strada. Ti consiglio di andarne a vedere una da vicino, potrai ammirare anche piccoli iceberg che galleggiano nella laguna.
La zona si chiama Svinafellsjokull è una zona poco turistica ma molto affascinante, una camminata di 15 minuti separa il parcheggio dalla laguna.
Spostati al centro informazioni di Skaftafell dove troverai anche un bel campeggio in cui passare la notte. Da qui può iniziare l’ultima escursione della giornata che ti porterà a scoprire un’ altra bellissima cascata.
Svartifoss è una piccola cascata di 20metri raggiungibile con una camminata di 45 min ma il suo fascino è unico grazie all’imponente parete fatta di colonne di basalto che la circondano. Difficile vedere nel mondo un panorama così straordinario.
Cosa vedrai oggi percorrendo 150km:
- Fjaðrárgljúfur
- Kirkjbaejarklaustur (extra)
- Laguna Svinafellsjokull
- Svartifoss

Giorno 03 Ghiacciaio Vatnajokull
E’ arrivato il momento di intraprendere la prima visita guidata che ti porterà a scoprire da vicino il ghiacciaio, se sei un’amante delle attività outdoor questa è un esperienza che non devi saltare.
Andare sul ghiacciaio da soli è vietato, noi ci siamo affidati ad Icelandia ed alle sue guide Icelandic mountain guide. Gli itinerari proposti sono molti ma noi ti consigliamo il tour Glacier adventure extended più lungo del percorso base e che ti porterà a scoprire le zone più alte del ghiaccio, molto più belle. Quest’ attività ti terrà impegnato fino all’ora di pranzo.
Terminata questa incredibile esperienza, la giornata non è ancora conclusa, infatti, è il momento di raggiungere un altro Highlights del tuo viaggio in Islanda in van.
La laguna Jokulsarlon con i suoi grandi iceberg e la brillante diamond beach, Sono due attrazioni che potrai visitare contemporaneamente. Prenditi tutto il tempo per ammirare quello che questa incredibile zona ha da offrire, anche perché potresti avere la fortuna di avvistare qualche foca accoccolata sopra ad un iceberg. La giornata successiva sarà piuttosto lunga a livello di km, se riesci affronta un pò del percorso oggi.
Cosa vedrai oggi percorrendo 80km:
- Escursione sul Vatnajokull
- Hofs Church (extra)
- Laguna Jokulsarlon
- Diamond beach

Viaggiare in van in Islanda: Puffin e balene nel Nord dell’isola
E’ arrivato il momento di lasciare le bellezze del sud, ma non preoccuparti altrettante ne troverai a Nord. Soprattutto in questa zona avrai la possibilità di vedere animali bellissimi. Lasciati stregare dai panorami che cambiano repentinamente: fiordi, foreste, deserti vulcanici e scogliere.
Giorno 04 I fiordi dell’est ed i puffin
Oggi i km da macinare in auto saranno tanti ma i panorami sono talmente strabilianti che il tempo passerà veloce. Considera del tempo in più per fare delle pause improvvisate. La prima sosta che ti consigliamo è Seyðisfjörður un pittoresco fiordo del est. Il paese ha sicuramente poco da offrire, una bella chiesetta ed un piccolo museo ma il suo fascino è unico. Di strada incontri anche una bella cascata, Gufufoss.
Fermati ad Egilsstadir potrai fare benzina e la spesa in qualche supermercato prima di proseguire verso nord alla ricerca delle pulcinelle di mare. Volendo se hai sufficientemente tempo puoi anticipare la visita di Hengifoss ad oggi (io l’ho pianificata per il quinto giorno, trovi le info li)

Borgarfjordur eystri è la meta finale della giornata, se non fosse per qualche turista che si avventura fino a qui, ti sembrerebbe di essere fuori dal mondo. I puffin nidificano su questa bella scogliera erbosa, è stata creata una passerella per consentire ai visitatori di avvicinarsi senza disturbare gli uccelli. Le pulcinelle nel periodo estivo abbondano in questa zona e le vedrai letteralmente a due metri da te (alcune anche più vicine). Prenditi il tempo che vuoi e goditi un bel tramonto rosso fuoco che durerà un po’ di ore, il meteo in questa zona dell’isola è quasi sempre bello.
In zona si trova il piccolo villaggio Bakkagerdi che conta addirittura due ristoranti e un campeggio. Goditi qui la serata del quarto giorno.
Cosa vedrai oggi percorrendo 400km:
- Seyðisfjörður
- Borgarfjordur eystri
- Soste extra lungo la strada
Giorno 05 Canyon azzurri e cascate rosse
La prima tappa di giornata (almeno che tu non decida di anticiparla al quarto giorno) è Hengifoss una cascata di 128mt che si lancia da una parete verticale nera striata da righe rosse e gialle. Si raggiunge con un trekking della durata di due ore andata e ritorno (5km A/R e 350mt D+).
La prossima tappa è Studlagil canyon, un’attrazione giovane che fino a pochi anni fa era nascosta dal fiume, poi abbassato il livello di quest’ultimo, le imponenti colonne di basalto sono emerse. E’ attraversato da un fiume color ottanio che spicca sul grigio delle pareti. Ti consiglio di visitare il canyon dal lato est che ti consentirà di scendere fino al livello dell’acqua, i più coraggiosi fanno anche il bagno.

Si prosegue su Hringvegur questa volta direzione ovest iniziando a chiudere l’anello della ring road. La sosta successiva è Dettifoss, nota per essere la cascata più potente d’Europa. Alta 100metri e larga 45, la portata media è 200 m³/s, in estate raggiunge i 500 m³/s. Si può visitare da entrambi i lati, ti consiglio quello est, più scomodo da raggiungere ed accessibile solo in estate ma avrai un’immersione più ravvicinata con la cascata ed il suo boato.
Dopo tanta acqua è arrivato il momento di scoprire il vapore, quale posto migliore di Hverir? Si tratta di una colorata area geotermica, nuvole di vapore, fango che ribolle e fortissimo odore di zolfo. Le sorgenti d’acqua calda raggiungono i 100°C, quindi non ti venga in mente di fare un bagnetto. Rimanete anche all’interno dei sentieri perché il terreno qui è instabile e potrebbe sprofondare sotto i vostri piedi. Poco distante si trova il cratere Krafla, l’acqua ottanio al suo interno ti lascerà di stucco.
Cosa vedrai oggi percorrendo 250km:
- Hengifoss
- Studlagil canyon
- Dettifoss
- Hverir
- Cratere krafla
Giorno 06 Lago Myvatn e Husavik avvistamento balene
Il lago myvatn è un paradiso per i birdwatcher ma saprà regalare emozioni anche ai comuni turisti. Percorrendo le sue sponde in senso orario ecco cosa non dovrai perderti:
- Grjotagja la grotta con una sorgente termale
- Cratere Hverfjall uno dei più impressionanti d’Islanda
- Pseudocrateri di Skutustadir
- Soste varie su punti panoramici
Conclusa la visita del lago fai una breve sosta a Godafoss la cascata degli dei, alta 12metri dalla forma circolare che la rende molto scenografica.
E’ il momento di raggiungere Husavik la capitale del whale watching, il paese di pescatori è davvero caratteristico. Se sei fortunato, potrai avvistare qualche puffin che pesca nel porto.

Noi abbiamo prenotato la nostra gita per avvistare le balene con get your guide, le agenzie sono molte con prezzi identici. Il nostro consiglio è di fare la gita in gommone che ti consente di avvicinarti molto più velocemente quando la balena viene avvistata. Infatti, identificarle in mare aperto non è per niente facile, e ogni volta che s’immerge, potrebbe uscire anche a centinaia di metri. Inoltre resta in superficie veramente per pochi minuti, il tempo di vedere il suo spruzzo, il dorso e poco dopo solleverà la coda per immergersi per altri 5 o 6 minuti. Insomma bisogna assolutamente cogliere l’attimo.
Terminata la gita in barca, visita velocemente Husavìk ed inizia a spostarti verso Ovest avvicinandoti alla penisola di Snaefelness. Da Myvatn a Husavik avrai già percorso 90km ma ti consiglio di proseguire per avvinarti il più possibile alla penisola, se riesci raggiungi Borgarnes ti attendono altri 350km.
La penisola di Snaefelness: la piccola Islanda e le volpi artiche
I prossimi giorni ti porteranno alla scoperta dell’ovest dell’Islanda, ma in questo itinerario non troverai i fiordi del Ovest. Crediamo che in così pochi giorni tu non possa dedicare sufficiente tempo ad una zona così straordinaria. I fiordi del Ovest meritano una settimana da soli, accontentati di vedere Snaefelness ed il circolo d’oro, dove troverai alcune delle attrazioni più belle dell’isola.
Giorno 07 penisola di snaefelness
Questa penisola è chiamata anche la piccola Islanda, al suo interno troverai un riassunto di quello che hai visto fino ad oggi. Il turismo non è mai troppo e i panorami davvero belli, dedicale tempo.
Da Borgarnes spostati a Ytri tunga la spiaggia delle foche, le troverai placidamente accoccolate sugli scogli. Sono molto confidenti quindi non avrai difficoltà a vederle da vicino, ma mi raccomando non ridurre mai la distanza di sicurezza.
Arnarstapi è un piccolo villaggio ma nasconde una bellissima scogliera a picco sul mare. Visita Gatkletturil un ponte di pietra eroso dalle onde, da qui intraprendi un breve trekking che ti porterà a scoprire altre bellezze lungo la costa.

Prosegui il giro orario della penisola e fermati a vedere Londrangar due torri di roccia scura vulcanica alte più di 75metri. E’ possibile raggiungere la base dei faraglioni a piedi, aguzza la vista perché proprio qui potresti avvistare delle volpi artiche. Mi raccomando non avvicinarti troppo e non somministragli del cibo. Poco distante, fai una breve pausa al faro Malarrif dove troverai anche i servizi igienici ed un centro informazioni.
La tappa successiva ti porterà a scoprire la punta estrema della penisola dove si trova il piccolo e arancione faro di Svortuloft e la sua scogliera. Il luogo è perfetto per i birdwatcher che troveranno: Sule, Gazze marine, Puffin, Uria, Marangone dal ciuffo, Fulmaro e tante altre specie sono facilmente avvistabili. Il faro si raggiunge con 10 minuti di strada sterrata.
Proseguendo verso est, incontrerai una serie di piccoli paesi di pescatori: Helissandur, Rif, Olafsvìk. Quest’ultimo ha una carina strada arcobaleno molto instagrammabile sul cui sfondo appare Baejarfoss una cascata.
Adesso la strada per raggiungere Kirkjufell è veramente poca. Questa montagna è diventata famosa grazie alla serie ‘Game of Thrones’, la particolarità è la sua forma conica. Sarai stupito nel sapere che si tratta solo di un gioco di prospettive ma resta un luogo molto affascinante che merita una visita.
Cerchi relax? Concludi la giornata nelle Landbrotalaug hot springs, si tratta di pozze d’acqua calda naturale. Le vasche sono molto piccole quindi dovrai aspettare il tuo turno prima di poterti immergere.
Cosa vedrai oggi percorrendo 300km:
- Ytri tunga
- Arnarstapi
- Londranagar
- Faro Malarrif
- Faro di Svortuloft
- Kirkjufell
- Landbrotalaug terme naturali

Giorno 08 Circolo d’oro e Reykjavik
Purtroppo sei quasi alla fine del tuo incredibile on the road in Islanda in van, non ti resta che terminare con alcune delle attrazioni più famose dell’isola il ‘circolo d’oro’.
Inizia dal parco nazionale Þingvellir un sito storico e geologico senza eguali. Era qui che si svolgevano gli incontri dell’antico parlamento fondato nel 930d.c.. Inoltre il parco è attraversato dalla cresta della dorsale medioatlantica, la faglia tettonica che separa le placche tettoniche nordamericana ed euroasiatica. Potrai letteralmente camminare su due continenti.
Prosegui il tuo anello fino a raggiungere la cascata Gullfoss nota per il suo doppio salto che si getta dentro ad un canyon. Adesso che hai visto tutte le cascate di questo itinerario, qual è la tua preferita?

Termina il circolo d’oro con IL geyser l’unica bellezza naturale che ancora ti mancava di vedere. L’area geotermale da il meglio di sé e ti dimostra tutta la potenza sotterranea dell’isola. Il geyser Stokkur erutta regolarmente circa ogni 10 minuti. Fai attenzione a dove deciderai di posizionarti in base a come tira il vento, potresti tonare al tuo van bagnato fradicio.
Appena avrai terminato di esplorare il circolo d’oro, spostati a Reykjavik per visitare la capitale Islandese. La città è piccola ma le cose da visitare non sono poche, probabilmente non avrai sufficiente tempo quindi ecco quali sono le cose che non devi perderti:
- Hallgrímskirkja l’imponente cattedrale
- Skólavörðustígur la strada pedonale arcobaleno, qui troverai locali e negozi di souvenir
- Harpa, la bellissima sala concerti in vetro
- Sun Voyager questa scultura metallica sul lungomare di Reykjavik
- Laghetto Tjornin
- Vai a caccia di murales per la città
- Museo di storia naturale Islandese Perlan
Anche questa giornata non è stata affatto breve, dovrai percorre all’incirca 300km.
Giorno 09 vulcani e lava Islandesi
Saprai che l’Islanda è una terra ricca di vulcani e in particolare la zona di Grindavik è stata negli ultimi anni colpita da varie eruzioni. Se avrai la fortuna di essere lì mentre Fagradalsfjall erutta considera almeno mezza giornata per andare a vederlo. L’itinerario per raggiungerlo cambia periodicamente in base a come si sposta la lava quindi informati al momento della tua partenza. Anche se il vulcano fosse fermo, ti consiglio di fare un salto a Grindavik per osservare la lava fredda che ha ricoperto le strade e modificato il paesaggio della zona, davvero molto suggestivo.
Conclusa la giornata con ben 100km di guida, non ti resta che restituire il tuo van Islandese nella sede di Gocampers e lasciare che ti accompagnino all’aeroporto dove purtroppo la tua avventura Islandese terminerà!

Dove noleggiare un van in Islanda?
Noleggiare un van in Islanda non è per niente difficile, le compagnie di autonoleggio sono molte e i prezzi piuttosto simili ma fai attenzione a quello che noleggi. Avere un mezzo nuovo e che mantenga i consumi ridotti è sicuramente meglio, i km da percorrere sono molti a volte anche su strade dissestate. Meglio spendere poco di più all’inizio e risparmiare dopo in termini di soldi e tempo.
Ecco perché ti consigliamo di noleggiare con Gocampers, una compagnia locale che offre van e camper di varie dimensioni, anche 4×4, adatti per coppie o famiglie. La loro sede si trova a soli 10 min dall’aeroporto di Keflavik e metteranno al tuo servizio una navetta gratuita che passa ogni 20 min.
Spesso i voli dall’Italia atterrano alle 18:30 e la maggior parte delle compagnie di noleggio chiude alle 19:00, non avresti tempo di ritirare il tuo van. Invece la loro sede è aperta 24/24h e 7/7 giorni una vera comodità per poter ritirare il tuo van in qualsiasi momento e partire all’avventura.

Che tipo di van devo noleggiare in Islanda?
Gocampers mette a disposizione tantissimi modelli di van a noleggio. Noi abbiamo scelto il Go smart, è il più economico ma ha tutte le comodità per farti vivere al meglio il tuo on the road in van in Islanda. Una cosa che non deve assolutamente mancare è la possibilità di chiudere il letto per ottenere maggiore spazio dentro per cucinare o mangiare all’interno del van. Solitamente la sera anche in estate fa freddo o pioviggina, avere uno spazio caldo ed al chiuso fa davvero comodo.
La scelta di prendere un van 4×4 dipende dal tuo itinerario e dalla stagione. Se deciderai di seguire quello che ti ho appena descritto, non ti servirà un mezzo 4×4, infatti, tutte le strade sono accessibili, quasi tutte asfaltate tranne alcune ma che puoi legalmente percorrere. Ricordati che con un mezzo normale è vietato percorre le strade F, la strada 35 e la 550.
