La Sicilia è un’isola ma può anche essere considerata un mondo a parte grazie alla grande quantità di meraviglie che raccoglie in sé. La regione siciliana possiede tutto: un mare tra i più belli d’Europa, delle campagne vastissime, il vulcano attivo più grande della placca euroasiatica, dei borghi incantati, piatti tradizionali unici e molto altro.
Noi abbiamo girato la Sicilia in auto partendo da Palermo, passendo per Agrigento e arrivando infine a Catania: un viaggio emozionante che adesso vi racconteremo passo dopo passo.
Giorno 1: Palermo tra arancini e storia
Arrivati di buon mattino all’aeroporto di Palermo ci dirigiamo velocemente a prendere la nostra auto a noleggio e…. si parte! La prima tappa è il caratteristico capoluogo siciliano: Palermo.
Dopo aver parcheggiato il nostro tour ha inizio con la vista da fuori del bellissimo Palazzo Reale e il piccolo parco che si trova di fronte: anche detto Palazzo dei Normanni, il palazzo reale è sede dell’assemblea regionale siciliana ed è la più antica residenza reale europea, ex casa dei sovrani del fastoso Regno di Sicilia.
Camminando per pochi metri ci troviamo di fronte alla Cattedrale di Palermo, bellissima sia all’esterno che all’interno, il cuore pulsante della città: l’ingresso è gratuito ma consigliamo di pagare il biglietto per visitare i tetti, la vista è davvero suggestiva.
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Noi abbiamo scelto il Palermo Central Apartments che ci ha permesso di parcheggiare l’auto facilmente senza pagare il parcheggio oltre ad essere vicina alla Cattedrale di Palermo.
Dopo la visita della Cattedrale iniziamo la nostra passeggiata sul corso che la costeggia fino ad arrivare ai famosi Quattro Canti: questa piccola piazza ottagonale rappresenta lo snodo da cui si diramano quattro strade del centro storico.
Andando a destra vi troverete alla vostra sinistra la Fontana Pretoria e invece andando a sinistra imboccherete una delle vie principali del centro, sede di tantissimi ristoranti, locali e negozi: questa strada conduce al Teatro Massimo.
Se avete tempo e ne siete appassionati consigliamo la visita del Teatro Massimo anche detto Teatro Vittorio Emanuele, il terzo al mondo in ordine di grandezza dopo quello di Vienna e di Parigi .
Se avete ancora un po’ di tempo e non siete stanchi potete fare una passeggiata nel caratteristico mercato di Ballarò dove potrete acquistare prodotti locali e respirare la vera atmosfera del capoluogo siciliano.
Sicuramente ad un certo punto vi verrà fame e cosa c’è di meglio di un’arancina per ripartire più carichi che mai? Ne troverete di tutti i gusti!
Cosa vedere in centro a Palermo: la mappa
Il centro di Palermo non è enorme ed è possibile raggiungere tutte le tappe più famose a piedi. Di seguito trovate le tappe che consigliamo e una mappa con tutti i punti di interesse segnati. Questi sono:
- Palazzo reale (Biglietto adulto 18 euro)
- Cattedrale di Palermo (Ingresso gratuito alla cattedrale. Tombe reali, Cripta, Tesoro e tetto 10euro)
- Quattro canti
- Fontana pretoria
- Teatro Massimo (Biglietto adulti 10euro)
- Mercato Ballarò
Giorno 2: Monreale e Cefalù
A pochi km da Palermo si trova il piccolo centro di Monreale sede del bellissimo duomo e del chiostro dei cappuccini.
Il costo del biglietto è un po’ elevato, 14 euro, ma comprende la visita del meraviglioso interno del Duomo arabo-normanno, i suoi tetti e del chiostro dei cappuccini: è davvero una bellezza artistica, non ve ne pentirete.
Dopo una piccola pausa caffè ci dirigiamo verso la località di Cefalù nei pressi dell’omonima spiaggia (lido di Cefalù): adesso ci godiamo un po’ di relax in spiaggia fino al tramonto. Lì troverete sia spiagge attrezzate sia spiagge libere.
Adesso è l’ora di spostarsi verso il centro della piccola Cefalù un gioiellino caratteristico affacciato sul mare: perdetevi nelle sue stradine piene di negozietti di artigianato e souvenir e non dimenticatevi di visitare il Duomo di Cefalù, un’altra bellissima chiesa storica.
Dando le spalle al duomo e proseguendo verso il mare, salite qualche gradino per affacciarvi su una bellissima terrazza sul mare dove potrete scattare delle belle foto al tramonto.
Dopo di che scegliete un ristorante e sedetevi a gustare le tante prelibatezze di mare presenti nei menu: il cous-cous di pesce è un piatto tipico del posto!
Giorno 3: Scopello e la riserva naturale
Abbiamo dedicato questa giornata al relax e ci siamo goduti un mare azzurrissimo nella Riserva Naturale dello Zingaro nei pressi di Scopello.
Per accedere alla riserva naturale non si può portare con se l’ombrellone, però di fianco c’è una bella spiaggia libera dove ognuno può piantare il proprio ombrellone. Vi lasciamo le indicazioni qui, Cala Mazzo di Sciacca il parcheggio giornaliero è di 5euro al giorno.
Il mare è limpido e la vista delle rocce a strapiombo sul mare è favolosa! Al rientro vi consigliamo di fermarvi ad ammirare i Faraglioni di Scopello.
Giorno 4: Agrigento e la Valle dei Templi
Lasciamo Palermo e ci dirigiamo di buon mattino in direzione Agrigento. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel nella località di mare di San Leone saliamo verso il centro di Agrigento facendo una passeggiata: fate attenzione al caldo, le stradine sono tutte in salita ma molto molto caratteristiche. Qui troverete molte scalinate decorate come la Scalinata degli Artisti e la statua di Andrea Camilleri, la foto quì è d’obbligo.
Al calar del sole ci spostiamo verso l’ingresso della Valle dei Templi: al solo costo di 10 euro avrete accesso ad un’area archeologica e artistica da sogno. Un pezzettino di cuore è rimasto là, proprio di fronte al Tempio della Concordia, il tempio greco meglio conservato di tutta la valle. Da non perdere assolutamente!
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Noi abbiamo scelto l’aparthotel Le Camere Del Villaggio, comodo sia per raggiungere Agrigento, sia la Scala dei Turchi che la Valle dei Templi.
Giorno 5: Scala dei Turchi
A pochissimi km da Agrigento la famosissima Scala dei Turchi: una vera e propria scalinata naturale fatta di roccia bianchissima a picco sul mare, uno spettacolo unico.
Purtroppo l’accesso è interdetto, la si può solo ammirare da lontano e fotografarla. Vi consigliamo comunque di passare una giornata nella spiaggia sotto di essa, è davvero bella e rilassante, perfetta per godersi una giornata di mare in tranquillità. Vi lasciamo le indicazioni qui, Spiaggia Scala dei Turchi, arrivando abbastanza presto la mattina, potrete trovare parcheggio gratuito lungo la strada.
Giorno 6: Giardini Naxos e Isola Bella
È arrivato il momento di spostarsi nella zona di Catania, con precisione sotto la bellissima Taormina.
Il viaggio è abbastanza stancante quindi decidiamo di dirigerci subito alla spiaggia di Isola Bella per rilassarci, una spiaggia con una conformazione davvero particolare e un’acqua limpidissima.
Purtroppo essendo un luogo molto famoso è anche molto affollato, il consiglio è quella di godersela arrivando di mattina.
Il nostro albergo si trova nella località di Giardini Naxos, una piccola località balneare con un tranquillo lungomare ricco di locali e ristoranti dove passare una bella serata.
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Noi abbiamo scelto il B&B Marina Blu, comodissimo perchè permette di essere vicino a Taormina e Isola Bella senza entrare nella confusone del centro. Infatti si trova a i Giardini di Naxos.
Giorno 7: Etna e Taormina
E il settimo giorno Dio si riposò… ma noi no: zaino in spalla e via sull’Etna, il vulcano attivo più grande della placca euroasiatica!
L’escursione ha inizio dal rifugio Sapienza, ai piedi dell’Etna, e prosegue con la funivia che porta sulla cima (il costo del biglietto è di 30 euro A/R).
Da qui si può decidere di camminare in ogni direzione ammirando la particolarissima terra vulcanica di colore nero e fotografando le bocche fumanti del vulcano che si vedono in lontananza. Scarpinando un po’ si possono raggiungere alcuni vecchi crateri e toccare con mano il terreno che emana sempre calore. E’ possibile salire indipendentemente fino alla Torre del filosofo (3000mt), da lì è possibile proseguire fino ai crateri sommitali solo accompagnati dalle guide alpine vulcanologica.
Nel tardo pomeriggio è ora di tornare, è arrivato il momento di farsi una doccia e dirigersi per l’ora di cena nella bellissima Taormina: meta prediletta dai vip, è sicuramente la località più chic della Sicilia. Le viuzze sono ricche di ristorantini e locali dove poter gustare un aperitivo o cenare.
Se vi capita di arrivare qui di pomeriggio potete acquistare il biglietto per il teatro greco, sede di molti concerti e spettacoli nella stagione estiva.
Giorno 8: Noto e Siracusa
Questa giornata è dedicata alla visita di piccole cittadine artistiche, Noto e Sircusa. Si trovano a circa 150km da Taormina, la strada non è poca ma meritano senz’altro una visita.
Noto, perla del barocco, è famosa per la sua Cattedrale, presenta tre vie principali sempre illuminate dal sole. A Maggio si tiene l’infiorata, Via Corrado Nicolaci viene decorata con un tappeto di fiori che ricreano un quadro, ogni edizione il tema cambia, rendendo questa festa ogni anno uynica e meravigliosa. Noto è diventata ancora più famosa di recente perché luogo scelto da Chiara Ferragni e Fedez per le loro nozze.
Siracusa si trova sul mare, il suo centro storico si chiama Isola Ortigia o soltanto Ortigia. Lasciate l’auto fuori dall’Ortigia e preparatevi ad una passeggiata a piedi tra i suoi vicoli. Incontrerete subito il Tempio di Apollo, proseguite verso le strette vie pedonali ricche di negozietti e ristoranti raggiungendo cosi la Cattedrale della Natività con la sua candida facciata bianca. Poco più avanti troverete la Fonte Aretusa, un particolare giardino con piante di papiro. Nella punta estrema troverete il Castello Maniace aperto al pubblico, che ospita anche mostre temporanee.
Se siete ancora carichi e vi avanza del tempo, risalendo verso Taormina potrete fermarvi ad Acicastello, piccolissimo borgo con un castello a picco sul mare. Molto suggestivo e romantico per delle foto al tramonto e una granita per rinfrescarsi.
Giorno 9: Parco fluviale dell’Alcantara
Per il nostro ultimo giorno in Sicilia abbiamo scelto di trascorrere alcune ore nel Parco Fluviale dell’Alcantara, dove ammirare le famose gole immergendosi nelle sue acque freschissime, a tratti gelate!
Vi consigliamo di non pagare l’ingresso perchè questo vi darà semplicemente l’accesso all’ascensore, ma non ne vale la pena. Potete benissimo accedere alle gole in totale autonomia tramite la scala comunale, vi lasciamo l’indicazione qui, Accesso gratuito gole dell’Alcantara.
Il Parco offre altre due attività a pagamento, la risalita delle gole insieme ad una guida che vi fornirà anche tuta e stivali. Se vi attrezzate con una calzatura adatta, potrete effettuare la risalita anche da soli. Potrebbe invece essere divertente effettuare il Body rafting (60EURO), verrete accompagnati nella parte alta del fiume dove sono presenti delle piccole rapide, che verranno affrontate a corpo libero.
È arrivato il momento di riconsegnare la macchina e dirigersi verso l’aeroporto: arrivederci Sicilia!
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