Gole degli Stretti di Giaredo – Dove sono e come arrivare

I canyon mi hanno sempre affascinato, ritrovarsi in mezzo a delle altissime pareti dalle mille sfumature è un esperienza incredibile! I canyon si possono percorrere a piedi o nuotando, come nel caso degli Stretti di Giaredo, formatisi grazie all’erosione della roccia da parte del Torrente Gordana. Si trovano in Lunigiana (territorio a metà tra Liguria e Toscana) tra i comuni di Pontremoli e Zeri. Se amate le attività in mezzo alla natura, non potete perdervi questo favoloso trekking fluviale, risalirete l’intero canyon passando da pozze di acqua limpidissima, zone asciutte, piccole cascate e tanto altro. Preparate tutto il necessario, seguite i nostri consigli e godetevi la natura!

Se invece non ve la sentite di intraprendere l’intero percorso non preoccupatevi, c’è posto anche per voi! Arrivati alla prima pozza troverete infatti un po’ di spazio e ombra naturale nel quale potrete godervi un po’ di relax… Il panorama è comunque bello e merita una visita.

Come raggiungere Stretti di Giaredo

Gli Stretti di Giaredo sono facilmente raggiungibili anche in auto, arrivando da Pontremoli proseguite per Cavezzana Gordana una piccola frazione di Zeri, in prossimità della penultima curva prima dell’arrivo, troverete sulla vostra destra una strada sterrata nel quale potrete lasciare l’auto (parcheggio gratuito) per poi proseguire a piedi. Vi lascio il punto preciso qui sotto che conduce direttamente a google maps. (Seguite le indicazioni di maps solo fino al parcheggio, successivamente sono errate).

Una volta lasciata l’auto, continuate a scendere lungo la strada sterrata fino a che non identificate il seguente cartello. (Se la vegetazione è un pò folta, non è facile individuarlo, si trova indicativamente nei pressi di un grande prato alla fine della strada sterrata che abbiamo appena percorso. Di fronte a voi dovreste vedere un cartello di proprietà privata, NON proseguite in quella direzione)

Adesso è arrivato il momento di scendere vicino al Torrente, ma attenzione, il primo tratto prevede di camminare solo lungo le sue sponde senza immergerci, perciò aspettate ad indossare eventuali mute. Dovrete risalire il Torrente per circa 15 min, considerate che guardando il fiume dovrete incamminarvi verso destra. Proseguite fino a che non trovate la prima pozza cristallina, sarà impossibile non vederla e riconoscerla.

Qui i meno avventurosi possono fermarsi e godersi la bellissima atmosfera del posto! Per i più intrepidi è invece arrivato il momento di equipaggiasi, indossate la vostra muta, preparate l’attrezzatura e iniziate il vostro meraviglioso trekking nello Stretto di Giaredo immergendovi nella prima spettacolare e fredda pozza! Da qui non sono necessarie altre indicazioni, la Gola prosegue in linea retta per circa 2km, attraverserete scenari diversi, da profonde pozze, punti in cui l’acqua è molto bassa, alte e strette Gole, piccole cascate. Capirete di essere giunti alla fine del percorso una volta arrivati alla diga. Per tornare indietro si procede per la stessa strada perciò calcolate bene i tempi. Lasciatevi trasportare dalla natura e da questo fantastico luogo!!

Salvatevi queste info prima della partenza poiché il segnale telefonico in quella zona è pressoché assente e non riuscirete a navigare.

Attrezzatura per affrontare lo Stretto di Giaredo

Facciamo un passo indietro, prima di raggiungere lo Stretto è necessario equipaggiarsi a dovere, l’acqua è molto fredda ed il percorso in alcuni punti impegnativo, perciò non sottovalutatelo.

Cosa è assolutamente necessario:

  • Muta spessa, è consigliabile intera in modo da godervi al meglio la giornata
  • Scarpe da trekking o corsa con suola in gomma che immergerete completamente in acqua
  • Sacca impermeabile o un piccolo canotto come Jimmy per mantenere asciutto il necessario
  • Costume e vestiti di ricambio
  • Pranzo al sacco e acqua (sul posto non troverete Bar o Ristori)

Come già scritto, il percorso può essere impegnativo, è necessario saper nuotare ed avere la giusta attrezzatura. Se non riuscite a trovarla o non ve la sentite di affrontare il trekking da soli, vi consigliamo di rivolgervi a Sigeric che organizza giornate in questo meraviglioso canyon!

Se volete scoprire altre meraviglie della Lunigiana, vi consigliamo di scaricare app Lunigiana World!!!

Quando visitare gli Stretti di Giaredo

Il periodo estivo è il migliore per visitare lo stretto, da Giugno ad Agosto. Vi consigliamo comunque di indossare una buona muta poiché la temperatura dell’acqua degli Stretti di Giaredo in estate è di circa 15°. Questo è dovuto al fatto che le alte pareti del canyon e la vegetazione permettono a pochi e timidi raggi di Sole di raggiungere l’acqua che quindi non si riscalda.

Prima di avventurarvi controllate il meteo e valutate anche le precipitazioni nei giorni precedenti che potrebbero aver innalzato il livello dell’acqua rendendolo inagibile.

Adesso che avete tutto pronto non vi resta che partire!!! Fateci sapere com’è stata la vostra esperienza. Ci trovate su Facebook e Instagram, Taggateci su @Viaggi_Ovunque.

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