Molti fumatori che hanno sostituito le sigarette classiche con quelle elettroniche si chiedono come viaggiare in sicurezza con le e-cig.
Utilizzate per ridurre i rischi causati dalla combustione del tabacco e per tentare di smettere di fumare, le sigarette elettroniche sono sempre più utilizzate e diffuse. Le differenze dalle sigarette tradizionali sono molte, come puoi scoprire visitando questa pagina, e vanno dal funzionamento agli effetti sulla salute.
Anche le regole per viaggiare sono molto diverse, in particolare per quanto riguarda i viaggi in aereo. Le e-cig, note anche come “svapo”, sono infatti dispositivi elettronici contenenti liquidi che, se non correttamente riposte nei bagagli, possono causare incidenti o essere soggette a sanzioni.
In più, dovete sapere che alcuni paesi esteri pongono restrizioni sull’utilizzo di questi dispositivi, quando non ne vietano addirittura l’uso.
In questo articolo cercheremo di capire come portare in viaggio le nostre e-cig in tutta sicurezza, evitando multe o incidenti.
Viaggiare all’estero: attenzione ai regolamenti dei singoli Stati
Come abbiamo accennato precedentemente, in alcuni Stati esteri esistono restrizioni o veri e propri divieti per quanto riguarda l’utilizzo delle e-cigarette.
Prima di partire, verificate sempre le normative vigenti nel luogo in cui state per recarvi, così da evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero rovinarvi le vacanze.
Quali sono i Paesi che limitano o vietano l’uso delle sigarette elettroniche?
Tra i Paesi che impongono limiti all’utilizzo troviamo, rimanendo nel continente europeo, la Svizzera, la Francia, e altri. In Norvegia, ad esempio, è possibile utilizzare le e-cig e acquistare i ricambi solo se si dispone di un certificato medico che dimostri che l’utilizzo serve a smettere di fumare. In Austria invece esistono forti limitazioni legati alla pubblicità e alla vendita, le quali rasentano quasi il divieto.
Spostandoci oltre i confini Europei, troviamo limitazioni in Giappone, dove non si possono utilizzare liquidi contenenti nicotina, in India, dove è vietata la vendita di e-cig, in Nigeria, dove non si può fumare in luoghi pubblici. Limiti anche in Canada, Australia, Nuova Zelanda e in molti altri Stati.
Per quanto riguarda i divieti, in Europa solo il Belgio vieta l’utilizzo delle e-cigarette, mentre oltre i confini europei esistono molti divieti. In Thailandia, ad esempio, si rischia la reclusione, mentre in Turchia si può essere soggetti al sequestro delle e-cig.
Altri paesi molto severi sono l’Egitto, il Nicaragua, l’Argentina e molti altri.
Fumare le sigarette elettroniche sui mezzi pubblici
Molti di coloro che passano alle e-cig, si domandano se sia possibile fumarle sui mezzi pubblici come treni, autobus o aerei. La risposta non è univoca: se già da molti anni è stato proibito fumare le sigarette tradizionali sui mezzi di trasporto pubblico o nei luoghi chiusi, lo stesso non può dirsi per le e-cig.
Non esiste una legge nazionale che regoli l’utilizzo di questi dispositivi nei luoghi pubblici, ma la scelta è lasciata alle singole compagnie che gestiscono i trasporti. Per questo motivo è possibile informarsi prima di acquistare il biglietto di viaggio, così da scegliere eventualmente una compagnia che ne consenta l’utilizzo a bordo.
Lo stesso vale anche per stazioni e aeroporti, luoghi chiusi nei quali, nella maggior parte dei casi, è proibito non solo l’uso delle sigarette normali, ma anche di quelle elettroniche. In alcuni sono però presenti aree pensate per dare la possibilità ai fumatori di e-cig di svapare senza problemi.
Sigarette elettroniche in aereo: come viaggiare sicuri
Per viaggiare in tutta sicurezza in aeroplano con la propria e-cig al seguito, è importante mettere le varie parti nei giusti bagagli.
Ecco quindi che le batterie, essendo potenzialmente esplosive , se poste nella stiva potrebbero causare incidenti di varia entità. Motivo per cui la parte contenente la batteria andrà sempre posta nel bagaglio a mano e tenuta con sé in cabina.
Cosa dire invece dei liquidi delle cartucce?
In aereo esistono dei limiti per quanto riguarda i liquidi nel bagaglio a mano. Nello specifico, è possibile introdurre nel bagaglio flaconcini con capienza massima di 100ml per un massimo di 1l in totale. Ogni flaconcino deve essere chiuso in un sacchetto trasparente per rendere più agevoli i controlli.
Dunque, trasportare le cartucce nel bagaglio a mano, soprattutto se si hanno anche altri liquidi, potrebbe essere poco agevole. Meglio riporle nel bagaglio che va in stiva, assicurandosi però che siano ben posizionate, in modo che non perdano liquido quando sottoposte a pressione. Scegliete sempre cartucce di qualità; affidatevi per esempio a TERPY, rivenditore di e cig e accesori.
Attenzione anche al kit di rigenerazione, il quale contiene strumenti che, secondo i regolamenti aeroportuali, possono essere classificati come pericolosi. Anche il kit andrà dunque posto in stiva insieme alle cartucce.